Anzio, 18 dicembre 2007
Pregiatissimo
SINDACO DEL COMUNE DI ANZIO
Dott. Candido De Angelis
SEDE
Oggetto:
interpellanza Acqualatina S.p.a.
Egregio
Signor Sindaco le sarà certamente noto che Acqualatina sta
procedendo sul nostro territorio ad un azione di recupero
crediti applicando riduzioni al flusso idrico.
Premesso che è giusto ed indispensabile che tutti i cittadini
contribuiscano con il pagamento dei canoni al mantenimento e
gestione delle risorse idriche
Ho
avuto modo di constatare che le riduzioni applicate dalla
società equivalgono a vere e proprie chiusure poiché il
dispositivo a tappo che viene montato a valle del contatore non
assicura in alcun modo il fabbisogno minimo che dovrebbe essere
garantito e ciò in palese violazione con l’ordinanza del
tribunale di Latina del 13/07/2006 del Giudice Lollo che vieta
ad Acqualatina di assumere comportamenti vessatori, come il
distacco, presenti nel contratto poiché mai stipulato
Ho,
altresì, appreso che spesso gli importi richiesti sono viziati
da un errore dovuto al conteggio dei consumi sulla base di
letture presunte e quindi prive di ogni fondamento.
Nonostante i contribuenti abbiano più volte richiesto la
rettifica dell’errore per poter procedere al giusto pagamento la
società oggi ritiene più opportuno procedere ad un’azione di
forza costringendo i cittadini al pagamento delle fatture emesse
Sebbene
si abbia la possibilità di ricorrere alla autorità giudiziaria
per chiedere la revoca del provvedimento di riduzione ritengo
frutto di una strategia il periodo in cui vengono eseguite tali
operazioni poiché la fissazione di un udienza si avrebbe solo
dopo il 6 gennaio quindi un tempo assai lungo dove il ricorrente
si troverebbe senza acqua.
Poiché
questo Consiglio Comunale e questa Amministrazione hanno
espresso più volte la propria insoddisfazione rispetto alla
gestione di Acqualatina ritenendo altresì opportuno affidare
incarico legale per la verifica della possibilità di uscire
dall’ATO 4
Alla
luce di quanto esposto chiedo se questa Amministrazione ritenga
opportuno intervenire presso i vertici di Acqualatina affinché
la problematica delle morosità venga affrontata con uno spirito
di collaborazione tra Cittadino e Società e non con metodi
“estorsivi” che oggi vengono posti in essere.
Valutando anche la possibilità di ricorrere alla magistratura
per denunciare eventuali abusi che venissero riscontrati nella
gestione di un servizio pubblico ed essenziale come l’acqua.
Chiedo
altresì di essere informato sullo stato di attuazione della
delibera di Consiglio Comunale che affidava incarico legale per
la verifica dell’uscita dall’ATO 4
In
attesa di risposta scritta porgo distinti saluti.
Giuseppe Mercuri
Anzio, 05 aprile 2007
ASSESSORE FINANZE
Del COMUNE DI ANZIO
Dott. Patrizio
Placidi
SEDE
Oggetto:
Interpellanza e chiarimenti costituzione in mora e richiesta
saldo C.S.E.
Premesso:
che tutti i
cittadini debbono contribuire al pagamento dei tributi Comunali
che e’ doveroso
per l’amministrazione provvedere al recupero dell’evasione
che gia nel 1999
questa Amministrazione ha ottenuto ottimi risultati nel
rinvenire ingenti somme
che ad oggi Stanno
arrivando a molti cittadini lettere per posta semplice per
conto della società C.S.E., Centro Servizi Europeo, che
richiedono il pagamento di tributi dichiarati inesigibili dalla
società concessionaria alla riscossione Gerit S.pa
Che detta lettera
avente per oggetto “costituzione in mora e richiesta saldo” è
articolata in tre fasi, la prima intima il pagamento entro 10
giorni in difetto la seconda e terza fase aumentano la cifra
dovuta enormemente con addebito di varie spese ad esclusivo
vantaggio della C.S.E.
Che ci risulta che
la società incaricata dal Comune di Anzio per la riscossione dei
tributi è la Gerit Spa?
Considerato
Che I crediti
dichiarati inesigibili se non vengono scaricati da parte del
Comune alla Gerit, rimangono a ruolo e quindi la somma può
sempre essere richiesta dalla Gerit stessa
Che Alcuni avvisi
risultano evidentemente errati in quanto il contribuente ha già
pagato l'imposta All’epoca della richiesta effettuata dalla
Gerit S.p.a
Che Qualora il
tributo richiesto fosse dovuto, il pagamento eseguito alla
Centro Servizi Europeo Non estingue il ruolo che ha la Gerit in
carico in quanto non può sapere che un'altra società ha
incassato il debito
Che sussiste il
forte rischio che i cittadini si vedano recapitare due diverse
richieste di pagamento una della Gerit (vedi recenti fermi
amministrativi) ed una dalla C.S.E. riferiti allo stesso tributo
Che il pagamento
spedito alla CSE non avrebbe alcun valore se esibito alla Gerit
per lo sgravio della somma dovuta.
Che Trattandosi di
posta semplice è impossibile stabilire la data di ricezione
Si chiede di sapere
Come decorrono i 10
giorni indicati nella richiesta
Quale potere ha la
società CSE, nei confronti dei contribuenti, visto che non è la
concessionaria del servizio di riscossione
Come fa il
pagamento eseguito alla Centro Servizi Europeo ad estinguere il
ruolo che la Gerit ha in carico
Come fa un
cittadino che ha regolarmente pagato nell'anno in cui i tributi
erano dovuti ad annullare l'avviso, considerato che gli uffici
preposti sostengono che nel caso non sia stato impugnato alcun
atto eseguito dalla Gerit l’imposta andrebbe nuovamente pagata
alla C.S.E
Quali sono le
azioni che l'Amministrazione intende intraprendere per arrecare
minor disagio ai cittadini
Distinti saluti